Copertina del DVD del film Sotto il Sole della Toscana
Cortona
Cortona (foto di Charles Kremenak, CC BY 2.0)

Cortona: mamma di Troia e nonna di Roma

Detto locale

Stando alla tradizione, a Cortona sarebbe nato Dardano, fondatore di Troia e antenato di Romolo, fondatore di Roma. Di vero in questa storia c’è sicuramente che Cortona è una città antichissima abitata dagli etruschi diversi secoli prima della nascita di Cristo, fu una delle dodici città della confederazione etrusca. Testimoniano l’appartenenza di Cortona alla civiltà etrusca la possente cinta muraria e la ricchissima suppellettile conservata nelle sale del Museo dell’Accademia Etrusca.

Porta Bifora
Porta Bifora (foto di LigaDue, CC BY 3.0)

Durante le invasioni barbariche, Cortona fu devastata dai Goti (450 d.C.) e di essa riemergono notizie solo nel secolo XIII. Nel medioevo la città fu coinvolta negli scontri tra guelfi e ghibellini e si affermò come libero comune nel XIII secolo, signoria nel XIV, nel XV secolo entrò a far parte della Repubblica Fiorentina. Dal XVI secolo Cortona seguì le sorti del Granducato di Toscana, prima sotto i Medici, poi sotto. Col plebiscito del 1860 entrò a far parte del Regno d’Italia.

Oggi Cortona è una delle mete più apprezzate e conosciute di tutta la Toscana anche grazie alla fama derivante dal film “Sotto il sole della Toscana” tratto dal libro omonimo di Frances Mayes.

Irrinunciabile la visita alla centralissima Piazza della Repubblica che vede fronteggiarsi il Palazzo del Capitano del Popolo e il Palazzo Comunale. Quest’ultimo rimaneggiato più volte tra il XIII e il XIX secolo, sorge sulla sommità di una scalinata ed è caratterizzato da una torre cinquecentesca.

Palazzo del Comune
Palazzo del Comune (foto di Rutger van der Maar, CC BY 2.0)

Proseguendo a destra del Palazzo Comunale si giunge in Piazza Signorelli e ci si trova di fronte al Museo dell’Accademia Etrusca, che espone numerosi reperti archeologici ma non solo. Tra i reperti archeologici più importanti del museo vi sono due manufatti etruschi, un grande lampadario decorato e un’iscrizione tra le più lunghe mai ritrovate. Per info su orari e tariffe clicca qui.

Proseguendo ancora a destra del museo si giunge al Duomo, di fronte al quale si trova il Museo Diocesano che ospita vari capolavori tra cui spicca l’Annunciazione di Beato Angelico.

Annunciazione di Beato Angelico
Annunciazione di Beato Angelico

Reliquie della Santa Croce e di San Francesco d’Assisi si trovano nella Chiesa di San Francesco, mentre la salma di Santa Margherita da Cortona si trova nella Basilica dedicata alla Santa.

Poco più in alto, alla sommità del colle (651 m), la fortezza medicea del 1556 offre la vista più completa (per info su orari e tariffe clicca qui). Ma già dal centro cittadino, in particolare da Piazza Garibaldi, si possono ammirare la quasi intera Val di Chiana, parte del Lago Trasimeno e il monte Amiata, un vulcano inattivo facilmente riconoscibile come tale nelle giornate più limpide.

Lago Trasimeno visto da Cortona
Lago Trasimeno visto da Cortona (foto di Juan Carlos, CC BY-SA 2.0)

Nei dintorni di Cortona il principale posto da visitare è l’Eremo “Le Celle”, un suggestivo convento francescano fondato da San Francesco nel 1211.

La stazione ferroviaria più vicina è quella di Camucia-Cortona, distante 4 Km.

Cortona dista 29 km da Arezzo, 49 da Perugia, 69 da Siena e 115 da Firenze.

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